Dalla scrivania di Vincenzo
a.k.a. l’Alchimista dei Dati di Mokambo Gelateria
Dopo i diversi articoli di Vice, La Cucina Italiana e non ultimi i video di Marco Togni in molti si sono chiesti:
Perché Lo Scettro del Re è il gelato più “chiacchierato” e costoso d’Italia?
In questo articolo daremo le risposte a tutte quelle domande che in maniera ciclica ci vengono fatte da ormai 5 anni, ovvero quando il 4 agosto 2018 abbiamo presentato per la primissima volta “Lo Scettro del Re”
I recentissimi video di Marco Togni prima e di Studio Aperto hanno catalizzato l’attenzione di molti che in realtà hanno visto “poco attentamente” i vari video, affrettandosi nel commentare con frasi distinguibili in “argomenti” tipo:
- “Un gelato all’oro”
- “La foglia oro su amazon 2€, come giustificano gli altri 68€”
- “Con 70€ faccio la spesa”
- “Uno schiaffo alla povertà”
Sappiamo benissimo che i social hanno potenzialmente spento la “riflessività” che è in ognuno di noi.
Di fatti, per molti, i social media rappresentano ancora un universo parallelo, distante dalla realtà.
Per questi i social non sono un’estensione della propria vita reale bensì una “realtà parallela” che rappresenta una enorme valvola di sfogo in cui tutto è permesso, anche mancare di rispetto al prossimo.
Mike Tyson in una recente intervista ha detto:
“I social media vi hanno messo fin troppo a vostro agio nel mancare di rispetto alle persone e nel non essere presi a pugni in faccia per averlo fatto”
Niente di più vero.
Per questo motivo, abbiamo deciso di scrivere questo articolo per affrontare gli argomenti in maniera sequenziale e spiegare perché “Lo Scettro del Re” è per molti considerato un’esperienza magnifica da ripetere e ripetere.
Sia chiaro, la maggiorate dei clienti dello “Scettro del Re” sono state persone perlopiù comuni: persone come te che mi stai leggendo o come me che scrivo, persone che lo hanno regalato ad amici o a cui è stato regalato da amici per una sorpresa WOW.
Persone curiose a cui piace scoprire sapori ricercati e per le quali abbiamo creato questa esperienza.
Partiamo quindi nell’affrontare subito gli argomenti dei commenti:
Un Gelato all’Oro: Sarà Vero o è una Bufala?
Questo è il primo argomento che viene fuori analizzando i commenti presenti sul web: Quello che vedo, scrivo. In effetti è vero che lo Scettro del Re è avvolto da una foglia di vero oro edibile di 24K che serve ad avvolgere, quasi proteggere, la materia prima pregiata che è contenuta all’interno: il gelato di Zafferano Iraniano di Mashhad. Non è quindi un gelato all’Oro che di per sé è inodore e insapore.
Quindi Vero che è ricoperto di oro ma Falso che è un gelato all’oro.
Secondo argomento:
“…la foglia oro su amazon 2€, come giustificano gli altri 68€? ”
Questo argomento riprende il primo e la risposta può esser letteralmente sovrapposta. Tuttavia voglio fornire un ulteriore spunto in quanto tra i commenti uno di quelli che mi ha colpito di più diceva più o meno questo:
“..2€ foglia oro, un po’ di colorante alimentare ed il gioco è fatto. Non capisco perché chiedano tutti questi soldi”
Ecco, premesso che sono certissimo del fatto che l’utente in questione non abbia visto il video, la domanda che vorrei porgli è:
Sarebbe davvero possibile, vendere qualcosa di banale, semplicemente colorato con coloranti alimentare e avvolto con una foglia oro per soli 70€?
La risposta è semplice: No, non sarebbe possibile.
Voglio ricordare al commentatore che un’attività che venda cibi spacciandoli per quello che non sono commette un reato ben definito: Frode in Commercio.
Il commentatore probabilmente questo non lo sa o ignora di saperlo.
Ai posteri ardua sentenza.
Procediamo con il terzo argomento:
“Con 70€ ci faccio la spesa..”
Questo è uno dei commenti più presenti e per il quale le risposte sono infinite, tuttavia lo scopo è quello di semplificare l’argomentazione partendo da qui:
Se non puoi permetterti un’esperienza che costa 70€ NON DEVI perdere tempo sui social: hai altre priorità. Molto più importanti.
Se esiste una situazione che non permette di vivere un’esperienza del genere le tue priorità sono altre e per questo motivo non serve commentare e far conoscere al mondo intero la tua situazione economico finanziaria.
“Con 70€ ci faccio la spesa” è un concetto relativo che cambia significato in base a dove vive colui che sta leggendo quel messaggio:
Se infatti vivi in centro a Milano con 70€ ci fai la spesa per un giorno. Se vivi in un qualsiasi luogo lontano e privo delle modernità a cui siamo abituati probabilmente ci fai la spesa un mese(e forse più).
Il discorso è che sempre di 70€ si tratta (a livello di valore economico fisso) ma cambia il valore che quell’importo può avere in base alla provenienza geografica del lettore.
Concludo dicendo che: Con 70€ puoi anche farci la spesa, se la tua priorità è quella. Ma se vuoi vivere un’esperienza fuori dal comune e non osservare Lo Scettro come un “gelato all’oro” allora questa esperienza è per te.
Esattamente come una cena in un ristorante stellato, che premia la cucina e arricchisce il proprio bagaglio culturale, così questa esperienza arricchisce chi la prova. Ne sono la prova le decine di recensioni presenti online sullo “Scettro del Re”
“Uno Schiaffo alla Povertà”
Ennesimo argomento di questo articolo. L’argomento più complesso in termini di percezione del problema.
Si perché ho fatto davvero fatica a comprendere il significato dietro questa frase.
Sono dovuto andare in profondità per comprendere cosa la mente umana è capace di generare e cosa voglia dire questa frase.
Partiamo dall’inizio: nessuno vuole vendervi nulla.
Per molti che hanno commentato così questo gelato è una sorta di barriera invalicabile in cui chi lo mangia (il ricco) si fa vanto del povero (che osserva)
Una visione perlopiù medievale che nel mondo del futuro in cui viviamo , anno domini 2023 per i nostalgici, ho fatto davvero fatica a comprendere.
Ma c’è di peggio. C’era chi associava questo gelato “osceno” ai bambini che nel mondo che muoiono di fame.
La domanda che mi sono posto quindi è stata: Come è possibile che l’essere umano associ un’esperienza gastronomica – come può esser ripetiamo un vino pregiato, una cena in uno stellato – al problema della fame del mondo?
Da dove nasce la malsana idea che “il ricco mangia il gelato da 70€ dando uno schiaffo alla povertà mentre i bambini nel mondo muoiono di fame” (citando un commento ricevuto)
A questa malsana affermazione ahimè non sono riuscito a darmi una risposta.
Cioè a trovare una correlazione logica tra quello che la gente vede e quello che la gente capisce.
Non ce l’ho fatta. Chiedo scusa.
L’unica cosa che ho potuto fare per cercare quanto meno delle risposte è stata quella di osservare il profilo degli haters e quello che ne è venuto fuori e che la quasi totalità di loro (il 99% per esser sicuri) non hai mai fatto IMPRESA nella propria vita.
Si perché l’IMPRESA e l’INIZIATIVA PRIVATA sono le uniche armi che abbiamo per COMBATTERE la povertà creando occupazione e posti di lavoro.
E si direbbe che l’Italia, guarda caso, è una Repubblica Fondata sul Lavoro, sostenuta dall’iniziativa privata in quanto il tessuto economico del nostro paese è composto nel 95% dei casi da Piccole e Medie Imprese con meno di 5 persone esattamente come la nostra impresa famigliare.
Lo schiaffo alla povertà quindi, a conti fatti, sarebbe non avere queste iniziative, non fare nulla e subire il corso degli eventi. E onestamente non era questo lo spirito di volontà con cui abbiamo riaperto dopo 18 anni dalla chiusura del Bar Mokambo.
La volontà di Mokambo Gelateria è quella di far provare il sapore autentico del gelato artigianale fatto solo con ingredienti naturali freschi e locali.
Questa volontà ci ha portato, con tanto sacrificio, ad esser riconosciuti nel mondo e a dar lustro alla nostra città, ai nostri clienti e ai nostri fornitori.
In questo modo abbiamo dato noi lo schiaffo alla povertà, creando flusso turistico, occupazione, e lavoro. Non il contrario.
Bene dopo aver risposto a tutti gli argomenti in maniera appropriata arriviamo alla domanda clou di questo articolo:
Ma perché quindi è il gelato più costoso di Italia?
Lo scettro del Re è considerato il gelato più costoso di Italia per via della materia prima di cui è composto.
Lo Zafferano utilizzato nella preparazione è un Sargol di Mashhad una città nel nord est dell’Iran.
Perché questo è il miglior zafferano?
Per farlo ho preso in prestito le parole della giornalista enograstronomica Stefania Leo che in un articolo sulla Cucina Italiana spiega:
Lo zafferano viene valutato in base a 3 parametri: il potere colorante, dato dalla crocina, quello odoroso, dato dal safranale, e quello amaricante, dato dalla picrocrocina.
I valori in termini comparativi dello zafferano coltivato in Italia e quello utilizzato presso la gelateria Mokambo parlano chiaro.
Lo zafferano iraniano scelto dal team Paparella contiene 233 nm di crocina, quindi ha un colore più intenso, rispetto a quello noto come 1 cat. in ISO3632, che ne ha 190 nm. La quantità di safranale nello zafferano di 1 cat. in ISO3632 è di 70 nm;
quello iraniano utilizzato da Mokambo arriva a 100 nm. Quindi ha un profumo più intenso.
La picrocrocina dello zafferano di 1 cat. in ISO3632 si attesta tra i 20 e i 50 nm, mentre quello iraniano arriva a 35 nm.
«La principale differenza tra lo zafferano made in Italy e quello che usiamo noi è la nota amara, molto marcata, quel sapore metallico della spezia», spiega Giuliana Paparella.
«Il primo assaggio del nostro gelato allo zafferano è sì leggermente metallico, ma poi inizia subito a liberare note agrumate e floreali. Se lo zafferano italiano costa un terzo rispetto a quello iraniano un motivo c’è».
Il prezzo della spezia italiana si attesta attorno ai 20 euro al grammo, contro i 60-70 euro di quello proveniente dall’Iran.
Abbiamo risposto in maniera ancor più approfondita nella pagina dedicata allo Scettro del Re.(Qui puoi capire perchè questo gelato è il più chiacchierato e costoso di Italia)
Se questo articolo ti ha particolarmente incuriosito e vuoi scoprire come vivere questa esperienza (o come regalarla ad una persona a te cara), visita questa pagina e compila il form.
Un gelato che in realtà è un’esperienza di circa 2 ore nelle quali si viene coccolati alla scoperta dei sapori più veri dell’autentico gelato artigianale.
Buona degustazione e al prossimo articolo!
Vincenzo